La Lega serie A ha deciso di ridurre la capienza degli stadi a 5000 spettatori nelle giornate del 16 e 23 febbraio. La preoccupazione di dover rinunciare per 2-3 settimane agli incassi da stadio (con la prospettiva in caso di contagi in aumento di veder allungare il periodo di porte chiuse di due-tre mesi) è crescente: ci sarebbero 3-4 club a rischio fallimento. Ma davanti all’ipotesi che il governo fermasse il campionato, un buon numero di club fra cui il Milan, l’Inter e la Juventus si sono presentati alla riunione con uno spirito collaborativo: forniamo un segnale di apertura al governo e prima che sia la politica a vietare l’accesso al pubblico negli impianti riduciamo noi fino al 23 gennaio la quota a 5000 spettatori. Poi dal 6 febbraio, quando il campionato riprenderà si valuterà in base all’andamento della curva. Lo riporta il Corsera.