“C’è un cast ricchissimo e una scenografia bellissima. Ci tenevamo ad essere all’interno delle acciaierie Ast di Terni e realizzare una serata importante. Ci sono tanti cantanti di ogni genere della musica italiana, sarà una notte di musica e di festa. Ero stato qui a Terni per realizzare ‘Music Farm’ 15 anni fa. Mi ha fatto molto piacere quando mi ha detto che questa città è adesso quella della quattro A. Non solo amore dato che è la città di San Valentino, acqua, e acciaierie ma adesso anche quella di Amadeus dell”Anno che verrà’. Questo è sintomo di grande ospitalità di questa Regione”.
Così Amadeus, conduttore questa sera su Raiuno de ‘L’anno che verrà’, tradizionale appuntamento di Capodanno delle rete ammiraglia della Rai che si collegherà in diretta con le acciaierie di Terni, luogo dell’evento dopo il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti circa 700 persone, praticamente dimezzati rispetto ai 1.300 iniziali. “Affrontiamo questa serata con la rabbia di non poterlo fare con la assoluta normalità. Dal 2020 viviamo questa emergenza. Sono comunque ottimista, perché rispetto ad un anno fa ci sono persone vaccinate e la terza dose è di grande aiuto. Si sono riaperti i ristoranti, i cinema e le attività. E questa è la cosa importante. Abbiamo condiviso tanti percorsi per poter affrontare tutto questo con entusiasmo. La tv è sogno e dobbiamo regalare una serata per far loro dimenticare le difficoltà di quello che stiamo vivendo”, ha aggiunto Amadeus nel corso della presentazione dell’evento. “Dobbiamo farlo senza alcun tipo di vergogna. E’ un onore per Raiuno essere a Terni, e credo sia un onore per l’Umbria ospitare ‘L’anno che verrà’. La Regione che ospita la serata balza agli occhi di tutta l’Italia, da domani notte (oggi, ndr) l’Umbria verrà conosciuta ancora di più”, ha concluso.