L’introduzione dell’obbligo di certificato verde ha causato tensioni e, dopo giorni di dialogo, il Viminale ha invitato le imprese a mettere a disposizione del personale tamponi molecolari o antigenici rapidi gratuiti. Ma non solo, gli operatori economici “potranno valutare, nella piena autonomia, ogni possibile modalità organizzativa ai fini dell’acquisizione del Green pass da parte dei dipendenti sprovvisti”.
Ma le polemiche sul green pass non vogliono terminare, a partire da Trieste. Le aziende si sono dette disponibili a pagare i tamponi ai lavoratori fino al 31 dicembre, ma il Comitato dei lavoratori non ha intenzione di fare passi indietro: “Dal 15 ottobre, se non verrà ritirato l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro, saranno bloccate le attività del porto di Trieste”. La richiesta dei portuali triestini è chiara e netta, togliere il green pass: l’alternativa è il blocco a partire da venerdì.