Non è un problema di audio della televisione, né di segnale disturbato in arrivo dalla Germania. La voce che non arriva, quella di Stefano Bizzotto, è perché effettivamente il telecronista Rai sembra non avercela.
Il commentatore Rai, infatti, sin da subito si è presentato afono, con un filo di voce che va e che viene in base all’intonazione data alla frase.
Una situazione di chiaro disagio per il giornalista costretto a modulare la voce per poter raccontare al meglio la sfida tra Spagna e Francia, gara valida per la semifinale di Euro 2024.
Il primo gol di Kolo Muani, della Francia, ha evidenziato tutti i problemi del telecronista che ha dovuto spezzare la voce in evidente difficoltà, mentre Adani ha proseguito il commento.
Stessa cosa avvenuta poi col gol storico di Lamine Yamal e con l’autogol di Koundé qualche minuto dopo.
“Non puoi mandarlo così” scrive un utente, mentre un altro sottolinea che con un filo di voce “è inascoltabile e dà la sensazione di lasciarci la buccia”.
Altri invece si lamentano per il chiaro dislivello audio tra Bizzotto e Lele Adani, con l’opinionista invece accusato di urlare troppo e di non portare rispetto al giornalista in evidente stato di difficoltà nel fare il suo lavoro.
Secondo quanto si apprende, tra l’altro, Spagna-Francia potrebbe essere l’ultima partita di un torneo calcistico internazionale commentato da Stefano Bizzotto.
Infatti il giornalista sarebbe prossimo alla pensione. Motivo per il quale, forse, potrebbe aver spinto lui stesso a essere presente in cabina di commento nonostante la voce quasi assente.
Bizzotto sarà comunque ai microfoni Rai anche per le Olimpiadi, ultimo appuntamento prima del riposo meritato.