Due mandati di cattura internazionali, chiesti dalla procura di Pavia, sono stati emessi nei confronti del nonno materno del piccolo Eitan, Shmuel Peleg, e dell’uomo di 50 anni, G.A.B., israeliano, che era alla guida della macchina con cui il bambino fu portato a Lugano per essere imbarcato su un aereo privato con destinazione Tel Aviv. A comunicarlo l’Ansa.
Intanto sostanza, nell’udienza di ieri davanti al Tribunale di Pavia i legali del nonno materno, che è accusato dai pm pavesi del sequestro del bimbo portato a Tel Aviv lo scorso 11 settembre, hanno chiesto ai giudici un provvedimento d’urgenza che porti all’immediata sospensione della nomina di Aya come tutrice legale, che venne decisa dal Tribunale di Torino e poi confermata da un giudice a Pavia ai primi di agosto. Chiedono, dunque, che la zia venga rimossa dall’incarico e che questo sia affidato ad un pro-tutore già indicato, ossia un avvocato ‘terzo’ rispetto ai due rami familiari.