Valentino Rossi da Valencia, dove domenica con il Gp conclusivo della stagione correrà l’ultima gara del Mondiale della sua vita, afferma: “Nella mia carriera la cosa piu’ bella e’ esser diventato un’icona. In questi anni in cui sono sceso in pista, tanta gente si e’ interessata al motociclismo per me, e qeuesto sport e’ diventato piu’ famoso e seguito. Tra noi piloti si parla della gara, ma essere stato un’icona e’ quel che mi resta di piu’ bello delle mia carriera”.
“Per il futuro non ho un sogno particolare. Il mio era diventare campione del mondo della MotoGP e l’ho realizzato – continua Rossi – Sarebbe stato importante vincere il decimo titolo, sarebbe stato come chiudere il cerchio, ma è andata così. Non mi lamento, ho fatto una carriera molto lunga, già lottare per la vittoria è sempre un enorme divertimento”. Il campione di moto ammette anche di aver preso male la decisione di lasciare le corse. “Il momento più brutto? E’ stato quando ho deciso di smettere. Verso giugno è stata dura, se fossi stato più competitivo avrei anche continuato invece ho dovuto smettere. Ora mi sento abbastanza bene, cerco di restare concentrato sulla gara, dare il massimo”.