Alcuni scienziati ritengono di aver trovato “la causa scatenante” dei coaguli di sangue (estremamente rari, ricordiamo) dopo la somministrazione del vaccino di Astrazeneca. Il team, secondo quanto riferisce la Bbc, ha mostrato nel dettaglio come una proteina nel sangue sia attratta da un componente chiave del vaccino, innescando una reazione a catena che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in pericolosi coaguli.
“Sebbene la ricerca non sia definitiva, offre spunti interessanti e AstraZeneca sta esplorando modi per sfruttare questi risultati, nell’ambito dei nostri sforzi per rimuovere questo effetto collaterale estremamente raro”, ha spiegato un portavoce della casa farmaceutica anglo-svedese.
Una portavoce di AstraZeneca ha sottolineato che i casi di trombosi avvengono più frequentemente se si viene contagiati dal Covid rispetto al vaccino con il siero anglo-svedese e che le motivazioni legate a questi eventi non sono ancora state stabilite.