Si amplia il numero di aziende giapponesi che scelgono di boicottare il mercato russo in risposta all’invasione di Mosca in Ucraina. Dopo la decisione della popolare marca di abbigliamento Uniqlo, anche i colossi dei videogiochi Sony e Nintendo interromperanno le spedizioni dei loro prodotti verso la Russia, e la distribuzione di software nel settore dell’intrattenimento. L’azienda che distribuisce la Play Station ha detto che sospenderà il lancio del titolo Gran Turismo 7 e tutte le operazioni sul catalogo della console, “allineandosi alle richieste della comunità internazionale, con l’auspicio di un ritorno alla pace”, oltre ad effettuare una donazione di 2 milioni di dollari ad una agenzia umanitaria delle Nazioni Unite per l’assistenza ai rifugiati, e al sito Save the Children.
Dello stesso avviso la Nintendo, che si impegnerà a bloccare le consegne della propria console Switch in Russia, come spiegato dalla portavoce all’agenzia AFP, a fronte delle difficoltà nell’effettuazione delle transazioni finanziarie, e gli impedimenti sulla logistica.