Nuova stretta all’Italia per arginare la corsa della variante Omicron e la risalita dei contagi ma anche per coprire, con il vaccino, quante più persone possibili e cercare di convincere chi non si è ancora protetto contro il Covid. Il Governo ha emanato il nuovo decreto che proroga al 31 marzo lo stato di emergenza e al contempo anche l’utilizzo del Green Pass rafforzato anche in zona bianca (la scadenza precedente era fissata al 15 gennaio).
Se non si è in possesso di Super Green Pass (che si ottiene solo se si è vaccinati o guariti dal covid), infatti, non si può entrare in bar, ristoranti, cinema, palestre, musei o stadi né partecipare a cerimonie. La certificazione verde base, invece, si ottiene anche con il solo tampone ma serve, essenzialmente, solo per entrare a lavoro. L’Italia, al contempo, si blinda ai confini: il Governo, infatti, ha stabilito che chi arriva in Italia da tutti i Paesi dell’Unione Europea e non è vaccinato dovrà rimanere in quarantena per cinque giorni oltre ad effettuare un test antigenico nelle 24 ore precedenti all’ingresso, oppure molecolare nelle 48 ore precedenti. Il test diventa obbligatorio anche per i vaccinati.
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