È solo l’inizio di un lungo percorso ma la speranza c’è. L’Italia ha scelto di candidare “E’ stata la mano di Dio”, il film di Paolo Sorrentino che già aveva emozionato in anteprima mondiale a Venezia 78 da dove era uscito con il Gran premio della Giuria e il premio Mastroianni vinto dal giovane protagonista Filippo Scotti. Ora quest’opera, personale, praticamente autobiografica, va alla selezione per il miglior film internazionale alla Notte degli Oscar.
“E’ stata la mano di Dio” è il mio film più importante e doloroso e sono felice che tutto questo dolore oggi sia approdato alla gioia”, commenta Sorrentino. “Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l’unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria”, prosegue. “Sono felice che il film sia stato selezionato. Ringrazio di cuore la commissione dell’Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film. La candidatura era probabile ma non certo scontata”, ha concluso Sorrentino.
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