Niente carcere per Shakira, fino a ieri accusata dalle autorità spagnole di aver evaso il fisco per un totale di 14,5 milioni di euro tra il 2012 e il 2014, periodo. Oggi, lunedì 20 novembre 2023, nel giorno in cui si sarebbe dovuto aprire il processo a suo carico a Barcellona, è arrivata l’ufficialità: la popstar colombiana ha raggiunto un accordo con il pubblico ministero spagnolo che la terrà fuori dal carcere in cambio del pagamento di una multa milionaria.
LE ACCUSE CONTESTATE A SHAKIRA
Dopo settimane di trattative, l’accordo è stato raggiunto: la 46enne, da mesi residente negli Stati Uniti dopo la fine della lunga relazione con Gerard Piqué, ha ammesso di aver frodato il Tesoro spagnolo per la somma che le veniva contestata, ben 14,5 milioni di euro, e ha accettato una condanna a tre anni di reclusione e il pagamento di una multa di 7 milioni di euro. Inizialmente la richiesta dell’accusa era di una condanna a otto anni e due mesi di reclusione e una multa da 23,8 milioni di euro, ma vista l’ammissione di colpevolezza della popstar il tutto è stato ridotto a 7 milioni di euro da versare al fisco spagnolo e una condanna a 3 anni di reclusione che è già stata commutata in una multa aggiuntiva da 432mila euro.
LA VERSIONE DI SHAKIRA
Nel corso degli ultimi mesi la cantante di Whenever Wherever, La tortura e Hips Don’t Lie aveva respinto al mittente le accuse sostenendo di non aver vissuto in Spagna per più di sei mesi all’anno tra il 2012, il 2013 e il 2014 e di essersi trasferita ufficialmente nel Paese soltanto nel 2015, anno in cui si poi messa in regola col fisco spagnolo.
Di fronte alla prospettiva di affrontare un lungo processo, anche mediatico, la popstar ha preferito ammettere le proprie colpe e chiudere così questa vicenda giudiziaria. Il processo a suo carico sarebbe dovuto iniziare oggi e proseguire per un totale di 12 udienze con più di 200 testimoni da sentire in aula. Ora che questo capitolo può considerarsi chiuso, Shakira può lasciarsi alle spalle per sempre l’Europa e concentrarsi sul suo futuro, in musica e non solo.
