Nella prima riunione del 2022, la Banca di Russia ha alzato il tasso chiave di 1 punto percentuale, al 9,5%, facendo riferimento all’elevata inflazione. Lo riporta un comunicato stampa dell’Autorità di regolamentazione, citato da Tass. “L’11 febbraio 2022, il Consiglio di amministrazione della Banca di Russia – precisa la nota – ha deciso di aumentare il tasso di riferimento di 100 punti base, al 9,50% annuo. L’inflazione si sta sviluppando in modo significativamente superiore alle previsioni di ottobre della Banca di Russia”.
La Banca Centrale ammette la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi nelle prossime riunioni. “Se la situazione si evolverà secondo le previsioni di base, la Banca di Russia ritiene possibile un ulteriore aumento del tasso chiave nelle prossime riunioni. Le decisioni sul tasso chiave saranno prese tenendo conto della dinamica dell’inflazione effettiva e prevista relativa all’obiettivo, lo sviluppo dell’economia nell’orizzonte di previsione, nonché una valutazione dei rischi derivanti dalle condizioni interne ed esterne e la reazione dei mercati finanziari a esse”, riporta ancora la nota.