Pala, sonda e dispositivo Artva che in caso di valanghe consente di essere ritrovati con più facilità. Sono i punti cardine della nuova normativa, in vigore dal 1 gennaio, per poter effettuare escursioni e ciaspolate in quota. Pena, multe da 100 a 150 euro. “Questione di sicurezza che in montagna è obbligatoria – precisa Roberto Misseroni, direttore della scuola nazionale del Soccorso alpino intervenendo al telegiornale di Rai Trentino -. Bene le nuove disposizioni, sono indispensabili anche per noi. Mandare dei soccorritori a cercare una persona senza apparecchio Artva significa esporli a rischi molto maggiori. In alcuni posti e in determinate condizioni meteo, sappiamo che se non c’è l’Artva i soccorsi non possono neppure andare a cercare chi si può trovare in difficoltà”.
Per le escursioni in montagna dal 1° gennaio obbligatorio il cercapersone
