Emorragia di pubblico, incassi a picco, distribuzioni impaurite intenzionate a bloccare l’uscita di titoli importanti a data da destinarsi, la quarta ondata di Covid sulle sale cinematografiche si abbatte come uno tsunami e la doppia pandemia tra variante Delta e Omicron sferra un uno-due che stordisce. I dati Cinetel alla fine delle feste presentano un conto che è un bagno di sangue senza girarci troppo intorno. Lo riporta Ansa (continua a leggere)