In tre hanno sfruttato una minorenne e l’hanno costretta a prostituirsi per almeno due anni. Dall’indagine sono scaturiti otto arresti a a Beed, piccola città indiana, per aver abusato della ragazza. La giovane, che viveva nella stazione degli autobus, dopo la fuga da un marito violento sposato a 13 anni, ha detto agli assistenti sociali di essere stata costretta con la violenza a rapporti sessuali con centinaia di uomini.
Secondo il Comitato per la protezione dell’Infanzia che l’ha assistita, la ragazza si era rivolta in passato alla polizia accusando gli sfruttatori, ma nessuna azione era stata intrapresa. Il comitato ha detto che due poliziotti sarebbero indagati per questa vicenda che riporta sotto i riflettori il grave problema della violenza sessuale nel paese. Yogita Bhayana, attivista dei diritti delle donne, ha definito il caso “l’episodio di stupro più tragico delle nostra storia. Questa ragazza è stata torturata ogni giorno negli ultimi due anni”.