Con quattordici giocatori assenti a causa del Covid-19, il club portoghese del Belenenses è stato costretto a schierare una squadra di soli nove calciatori per affrontare sabato in campionato gli undici del Benfica. Una partita della “vergogna”, è stato urlato dai tifosi. Il match è poi stato interrotto poco dopo l’intervallo. “È stato un peccato giocare qui stasera”, ha detto in conferenza stampa Rui Pedro Soares, presidente del Belenenses, dopo aver reso omaggio alla dignità dei “calciatori che sono stati costretti a giocare”.
Allo stadio Nacional di Lisbona, oltre ai tanti giocatori positivi, sono mancati anche l’allenatore e diversi membri dello staff tecnico. Subendo un gol al primo minuto, la modesta squadra del Lisbona ha sofferto numericamente contro gli undici giocatori delle “Aquile”, che già all’intervallo erano in vantaggio per 7-0. Solo sette giocatori del Belenenses sono tornati in campo dopo la pausa e uno di loro è rimasto a terra dopo la ripresa.