Il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa dopo la conclusione della riunione dei capi di Stato e di governo a Bruxelles ha parlato di energia rinnovabile e immigrazione. Per quanto riguarda l’energia: “Nel lungo periodo è sulla strategia delle rinnovabili che bisogna puntare. Ma se i prezzi del gas salgono, si pone un problema anche di finanziare questo percorso. Ed è difficile rinunciare al gas immediatamente per molti Paesi”, dice il premier Mario Draghi. “Il punto di arrivo non possono che essere le rinnovabili”, aggiunge. Per risolvere i problemi dei costi di energia e gas “c’è bisogno di misure più strutturali e di lungo periodo”, ma per il momento la Commissione Europea ha proposto soluzioni di breve periodo.
I capi di Stato e di governo a Bruxelles hanno discusso a lungo del tema migrazioni tanto che la bozza di conclusioni è stata riscritta. Tre i nodi principali: le azioni della Bielorussia contro le frontiere Ue, i movimenti secondari e i finanziamenti per i piani di azione con i Paesi terzi. “Non è vero” che c’è un’apertura dell’Ue al finanziamento dei muri sulle frontiere esterne, ha detto Draghi. “La commissione non è d’accordo e al Consiglio europeo in tanti non sono d’accordo, compresi noi”.