Le 100 maggiori utility hanno registrato nel 2020 un valore della produzione di 87,7 miliardi di euro (-16%), il 5,3% del Pil italiano. Questa una delle principali evidenze dei dati dello studio (‘Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti’) che sarà presentato – dal ceo di Althesys, Alessandro Marangoni – in occasione della decima edizione del premio ‘Top utility’ il 24 febbraio alle 10. Tra gli altri elementi dell’analisi, “la caduta della produzione industriale e dei prezzi energetici dovuti al lockdown hanno ridotto di oltre il 22% del fatturato del settore elettrico del 6,7% quello del gas. Nonostante il crollo dei ricavi, la redditività nel 2020 è rimasta positiva in tutti i comparti. In 10 anni si è registrato un complessivo miglioramento delle performance, con la riduzione delle perdite idriche, l’aumento della raccolta differenziata, l’abbattimento dei tempi di attesa nel settore gas”.
Tra gli interventi, quello di Giordano Colarullo, direttore generale Utilitalia, e di Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Ricerca sistema energetico. I premi ‘Top utility’ sono riconoscimenti che vanno alle aziende con le migliori performance. Quest’anno sarà assegnato anche un premio speciale all’azienda che più si è distinta nell’arco del decennio.