La multinazionale farmaceutica tedesca Bayer ha sospeso la pubblicità e gli investimenti in Russia, ma continuerà a fornire i propri farmaci. “Come risposta all’invasione russa dell’Ucraina, la Bayer ha fermato tutte le spese in Russia e Bielorussia che non sono legate alla fornitura di prodotti essenziali per la salute e l’agricoltura”, annuncia la multinazionale in un comunicato.
La scelta di continuare a fornire farmaci è perché impedire l’accesso “a prodotti essenziali per la salute e l’agricoltura dalle popolazioni civili non farebbe che moltiplicare il pedaggio della guerra sulle vite umane“, spiega l’azienda.