Potrebbe arrivare già da domani il decreto legge che prevede l’introduzione del Green Pass anche sui luoghi di lavoro sia per i dipendenti pubblici che per i privati. Al momento Palazzo Chigi sta lavorando alla bozza del testo da sottoporre alla cabina di regia e al premier Draghi: sarà lui a decidere se far scattare l’obbligo per tutti da subito o se farlo partire solo con gli statali per poi pensare alle aziende private.
Non solo, l’estensione della certificazione verde andrà anche sui trasporti: sui mezzi a lunga percorrenza o per guidare autobus e taxi, bisognerà essere vaccinati almeno con la prima dose da 14 giorni, essere guariti nei precedenti nove mesi o avere un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Insomma, entro metà ottobre il Green Pass servirà sia per gli spostamenti che per entrare negli uffici e nelle fabbriche.
Intanto è stata fissata al 10 ottobre l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per i lavoratori che svolgono mansioni nelle Rsa. Il nuovo decreto in approvazione, invece, prevederà che i lavoratori di tutti gli uffici pubblici non possano entrare nella sede di lavoro senza certificazione. L’obbligo scatterà anche nei locali pubblici, come bar e ristoranti. Al momento, infatti, è richiesto solo ai clienti, ma a breve dovranno munirsi di Green Pass anche titolari e lavoratori: nella lista anche palestre, piscine, cinema, teatri, musei e sale giochi. Oltre alle sanzioni già previste, da 400 a mille euro, chi non si metterà in regola rischia la sospensione dall’incarico e dallo stipendio.