Un imprenditore di 50 anni residente a Napoli, è stato posto agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta compiuta dal nucleo di Polizia Economico-Finanziaria in cui è stata scoperta un’evasione fiscale internazionale per 90 milioni di euro. L’uomo è indagato per aver agito come amministratore di fatto di quattro società (Tower Bridge Limited, London Bridge Limited, Chelsea Bridge Limited e Westminster Bridge Limiterd) operanti nel trasporto marittimo internazionale di prodotti petroliferi gassosi.
Le ipotesi di reato contestate vanno dall’omessa dichiarazione dei redditi delle società, alla dichiarazione infedele dei redditi personali, fino all’autoriciclaggio. Il sistema illecito ricostruito si sarebbe basato principalmente sulla delocalizzazione in paradisi fiscali. L’imprenditore, nel frattempo, aveva spostato la propria residenza in Spagna e, al fine di sviare le indagini.