Il capo dello Stato Sergio Mattarella, parlando del dramma dei migranti all’inaugurazione dell’anno accademico a Siena, afferma: “È sconcertante quanto avviene ai confini dell’Ue, c’è un divario con i principi proclamati”. Ha poi aggiunto: “Sconcertante anche non tenere conto della fame e del freddo a cui esposti esser umani a confini Unione”.
Il capo dello Stato rilancia l’appello all’accoglienza e cita l’esempio dell’Ateneo di Siena nell’accoglienza agli afgani. Scelta importante e “significativa” quella dell’Ateneo di Siena di accogliere alcuni studenti afghani, “di fronte a un fenomeno che si è visto in diverse parti nell’ambito europeo, di strano disallineamento, di incoerenza, di contradditorietà tra i principi dell’Ue, tra le solenni affermazioni di solidarietà” verso gli afghani “e il rifiuto di accoglierli. Singolare atteggiamento pensando all’atteggiamento e ai propositi dei fondatori dell’Ue che individuarono e indicarono orizzonti vasti, importanti, pur consapevoli della difficoltà per raggiungerli ma da affrontare con coraggio”.