Una vera ossessione per le bambole e tanti profili diversi sui social. Così viene descritta sui media australiani la persona identificata dalla polizia come il rapitore di Cleo Smith, la bimba di 4 anni scomparsa lo scorso 16 ottobre dal campeggio di Quobba Blowholes, in Australia, e ritrovata nel paesino di Tonkin Crescent, Carnavon, diciotto giorni dopo.
La vera identità dell’uomo di 36 anni che la teneva chiusa nella propria casa non è stata ancora fornita. Soprannominato Terry Kelly, l’uomo è stato portato in un ospedale, a seguito di episodi autolesionistici compiuti nella cella dove era stato inizialmente rinchiuso.
Terry Kelly è ossessionato dalle bambole, in particolare le Bratz, e ha creato falsi profili sui social network in cui pubblicava immagini della sua famiglia immaginaria: ci sono foto di bambini e familiari, ma i vicini sostengono che l’uomo non abbia figli. In uno degli account comparivano inoltre foto di una stanza delle bambole, forse dove era rinchiusa la piccola Cleo.