Ci sarà più tempo per chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali: è quanto contenuto in un emendamento al decreto Milleproroghe con cui il governo ha scelto di riaprire i termini per la dilazione dei pagamenti. Più precisamente l’intervento interessa le nuove cartelle e le rateazioni scadute e sospese per l’emergenza Covid. L’intervento interessa anche le posizioni congelate dei contribuenti che hanno perso la possibilità di rateizzare per via dei pagamenti ritardati. Il Milleproroghe sposta il termine per chiedere la rateazione dal 31 dicembre 2021, ormai scaduto, al 30 aprile 2022.
Resta invariato il piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali. Le somme dovute possono essere rateizzate con le seguenti modalità:
– fino a 5 mila euro, le somme possono essere pagate in un numero massimo di 8 rate trimestrali di ugual importo
– oltre 5 mila euro, le somme possono essere pagate in un numero massimo di 20 rate trimestrali di ugual importo.
Più tempo anche per i cosiddetti prestiti Covid. Le piccole imprese che hanno chiesto fino a 30 mila euro di prestito con garanzia pubblica avranno 6 mesi in più (oltre ai normali 24) per ripagare il debito. Il tutto previo accordo tra le parti.