Si apre oggi a Versailles, nei dintorni di Parigi, un vertice informale dei capi di stato e di governo dei 27 paesi dell’Unione europea – per l’Italia il presidente del Consiglio, Mario Draghi – in cui l’agenda inizialmente prevista dal presidente Emmanuel Macron (la Francia ospita la riunione in quanto presidente di turno dell’Ue) è stata modificata dall’attualità della guerra in Ucraina. Macron aveva voluto questo vertice informale per definire un “nuovo modello europeo” in grado di garantire “la capacità dell’Ue di avere influenza sul mondo di domani”.
Il tema, che resta centrale, viene riconsiderato alla luce del conflitto. In particolare, fin da stasera – i leader arriveranno a Versailles a metà pomeriggio – i 27 affronteranno la questione della candidatura all’adesione all’Ue presentata dall’Ucraina, ma anche da Georgia e Moldavia, un tema sul quale ci sono diverse sfumature nelle posizioni dei membri Ue. Temi dominanti del vertice saranno la difesa e l’energia, con i 27 che dovrebbero impegnarsi ad “aumentare risolutamente gli investimenti nella difesa e nelle tecnologie innovanti”, secondo un progetto di bozza conclusiva che circola da ieri.